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Recitardanzando 2014

Di L’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio

Dal 31/10/2014 al 09/11/2014

Genere Danza

Al Teatro Furio Camillo
Recitardanzando 2014



Recitardanzando 2014

31 ottobre – 9 novembre

Teatro Furio Camillo



L’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio presenta Recitardanzando 2014, la rassegna di danza contemporanea che si svolgerà presso il Teatro Furio Camillo a partire dal 31 ottobre con un programma dedicato a compagnie affermate sul territorio nazionale e impegnate nella ricerca di nuovi linguaggi e stili coreografici.

Tutto ruota intorno al corpo, centro sublime della scena, snodo della pluralità di linguaggi, contenitore unico d’informazioni, attrattore di molteplici idiomi, della classicità, dell’innovazione e della contemporaneità. Attraverso questo progetto l’A.T.C.L., con il supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, porta avanti il suo impegno nel sostenere questa disciplina in maniera organica, nell’obiettivo di tessere una solida trama per inquadrare “l’evento” danza in tutta la sua complessità.



31 OTTOBRE 2014 – ore 21

Compagnia Atacama

COME UN BAMBINO ABBANDONATO NELLO SPECCHIO DELL’ARMADIO

Nuova produzione 2014

Ideazione, coreografia e regia Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con Valeria Baresi, Giorgio Iacono, Valeria Loprieno, Cristina Meloro, Sabrina Rigoni.
Musiche Originali Epsilon Indi
Costumi Medea Labate
Scene Giulia Trefiletti
Luci Danila Blasi
Promozione e Ufficio Stampa Benedetta Boggio 369gradi
Produzione Atacama
Con il contributo di MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Dipartimento Spettacolo
Residenze: La Scatola Dell’Arte

Un viaggio nel corpo, attraverso il quale esistiamo, siamo qui, abbiamo una base e un peso, sensore, messaggero, veicolo, memoria, prodigo di sorprese, con tutte le sue mirabili scoperte, con le sue grandezze e le sue miserie ci unisce e rende simili, come grandiose e vulnerabili creature umane. Abitare la sorpresa del primo sguardo, della prima percezione di una sensazione o di un’emozione, la scoperta di una parte di noi come funziona e come ci fa sentire.
Guardarsi per la prima volta allo specchio
Le Parti del corpo
L’altro
Le Sensazioni
Le paure
Le prodezze
Corpi mossi, corpi lanciati, corpi trasportati, corpi scolpiti, corpi svelati, corpi esposti.


1/2 NOVEMBRE 2014 – ore 21:00 e ore 18:00

Compagnia Opus Ballet
IL LAGO DEI CIGNI
Coreografie e regia Loris Petrillo

Interpretazione Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello

Musiche Pëtr Il’ic Cajkovskij
Danzatori Maria Vittoria Feltre, Giada Morandin, Manuel Paolini, Stefano Pietragalla,
Martina Platania, Jennifer Lavinia Rosati, Adrien Ursulet, Gabriele Vernich, Luca Zanni
Assistente alle coreografie Angela Placanica
Consulenza drammaturgica Massimiliano Burini
Costumi Santi Rinciari
Sound designer Thomas Chinnery
Light designer Alessandro Ruggiero
Assistente luci Orso Casprini
Foto Alessandro Botticelli
Video Jamaica De Marco
Produzione Compagnia Opus Ballet, 2012
in collaborazione con Compagnia Petrillo Danza
Coproduzione Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione
L’attività della Compagnia è sostenuta da Regione Toscana

Il Lago dei Cigni, uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, musicato da Pëtr Il’ič Čajkovskij, indagato attraverso la danza contemporanea: le coreografie di Loris Petrillo per i danzatori della Compagnia Opus Ballet, diretta da Rosanna Brocanello, in una complessa operazione di riattualizzazione dell’opera e di riscoperta del suo nucleo originale e centrale.
L’intenzione è di rivoluzionare il modo di leggere il Classico attraverso il Contemporaneo, partendo dal mito
sotteso all’Opera stessa per ritrovarne le radici e i legami con l’uomo, oggi: il Contemporaneo attraverso il mito diventa favola, che si trasforma in Racconto Danzato. Da questo è partito il coreografo Loris Petrillo con i danzatori della Compagnia Opus Ballet lavorando all’interpretazione di una danza concreta e fisica, dove ciò che spinge l’azione è il movimento istintivo e puro.
Nell’opera originale, oggetto negli anni di molteplici e diverse riletture tese quasi sempre a privilegiare il balletto, predomina in realtà una forte partitura drammaturgica in cui l’elemento testuale si declina nel movimento danzato. Questo lo stimolo interpretativo della nuova produzione della Compagnia Opus Ballet: Loris Petrillo, da sempre impegnato nei suoi lavori in un continuo sviluppo dialogico tra partitura danzata e partitura testuale, anche in questa nuova produzione affronta l’opera di repertorio ridandole nuova vita attraverso una forte attenzione al testo, grazie anche alla collaborazione del drammaturgo Massimiliano Burini, riconsegnandola alla contemporaneità servendosi di una danza fortemente improntata alla fisicità. Una fisicità quasi istintuale e animalesca, che restituisca al cigno la sua natura senza mai tradirne la straordinaria eleganza.
Un’operazione assolutamente nuova che mira a svelare il visibile dell’opera, ormai nascosto dalle sue infinite interpretazioni e letture, alla ricerca del concetto dietro il racconto, in un continuo cambio di prospettiva attraverso gli sguardi della danza e della drammaturgia. “Un ritorno alle origini” che si avvale dello strumento Contemporaneo per riscoprirne l’originaria Classicità.

6 NOVEMBRE 2014 ore 21:00

Gruppo E-Motion
DIDO & AENEAS
Tratto Dall’opera Omonima Di Henry Purcell
Libretto Nahum Tate
Regia e coreografia Francesca La Cava
Interpreti Anna Basti, Mariella Celia E Maurizio Formiconi
Costumi Santarella e Francesca La Cava
Scene Giancarlo Di Gregorio
Disegno Luci Stefano Pirandello
Produzione GRUPPO E-MOTION con Il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila
Produzione commissionata e coprodotta da La Risonanza, dal Festival Tage Alter
Musik Regensburg (Germania) con il sostegno dell’istituto Italiano di Cultura di
Monaco di Baviera in collaborazione con il Teatro Regensburg.

DIDO & AENEAS è ricco di allegorie che ci portano a riflettere sulla problematica esistenza dell’uomo contemporaneo e sulle relazioni umane. E’ un viaggio nel ricordo che focalizza l’attenzione sui sentimenti e sugli istinti dell’uomo: Eros, energia creativa e positiva, bisogno di creare e ottenere gioia e piacere e Thanatos, energia distruttiva e negativa, bisogno di distruggere, uccidere e rivivere le esperienze di tristezza e dolore.
Grazie all’intervento di Cupido, la regina, s’innamora follemente dell’eroe, che contraccambia l’amore. Tutto sembra perfetto ed idilliaco fino a quando non interviene il Fato a rompere l’incanto. Per volere di Giove, Enea è spinto da Mercurio a riprendere il suo viaggio e ad abbandonare la regina.

7 NOVEMBRE 2014 – ORE 21

Cie Twain physical dance theatre

PROFUMO
Compagnia Produzione Danza Sostenuta Dal Mibact – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Direzione artistica Loredana Parrella
Coreografia e regia Loredana Parrella
Interpreti Yoris Petrillo, Fernando Pasquini, Elisa Melis
Produzione Act_Cie Twain 2014
Con Il Contributo Di Officinatwain_Regione Lazio
In collaborazione con Festival Ineuroff
In residenza Spazioctw_Centrocoreograficopermanente/Ladispoli, Chòrea Art Studio/Treviso
Disegno luci Cesare Lavezzoli
Organizzazione Elisa Vago

La presenza olfattiva di una donna scatena differenti reazioni in due uomini.
“Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere.[...] Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini.” Patrick Suskind da ‘Il Profumo’

8/9 NOVEMBRE 2014 ore 21 e ore 18

Gruppo Nanou

SPORT
Di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
Con Rhuena Bracci
Sound Roberto Rettura

Portiamo in scena un’atleta, colta nell’intimità dei preparativi per l’esecuzione dell’elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza.
L’attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni.
Cogliere il pensiero dell’atleta prima della vertigine per capirne il silenzio.
Sonorizzare una soggettiva, che non sia quella privata dell’atleta ma una nuova, che ha sicuramente a che vedere con quella solitudine, ma che accoglie anche la visione, individuale e collettiva allo stesso tempo, degli spettatori.

€ 12 INTERO
€ 10 RIDOTTO
Inoltre i pacchetti per i gruppi:
- gruppi di 3 persone 2 ridotti a 10 Euro e 1 cortesia a 2 euro
- gruppi di 5 persone 3 ridotti a 10 Euro e 2 cortesia a 2 euro
- gruppi di 10 persone 5 ridotti a 10 Euro e 5 cortesia a 2 euro

Per info e prenotazioni: 0697616026

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