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Sequestro all'italiana

Of Michele Santeramo

Since 24/01/2012 to 29/01/2012

Gender Commedia

At Theater Piccolo Eliseo
Sequestro all'italiana

conVittorio Continelli e Michele Sinisi
scene, luci e costumi Michelangelo Campanale
regia Michele Sinisi

Testo finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009

Teatri Abitati, residenze teatrali in Puglia
in coproduzione con Comune di Andria
in collaborazione con Festival Castel dei Mondi

Sequestro all’Italianaè la storia di un fallimento: volevamo lavorare sul “candore” e siamo arrivati a mettere in scena il suo opposto. Non descriviamo l’attualità, che è troppo veloce perché uno spettacolo teatrale possa starle dietro. Il tentativo è di mettere in scena i tipi umani da cui scaturisce questa attualità, sempre diversa nei suoi esiti, ma determinata da vizi antichi.Partiamo dal fatto locale per descrivere un comportamento, un bisogno, una necessità, che sono riscontrabili ovunque. Si può fare qualunque cosa, macchiarsi di qualunque crimine, ma basta poi convocare una televisione, per dire “chiedo scusa” in primo piano. Ve lo ricordate, no? Un uomo entra in una scuola materna e sequestra una classe di bambini perché vuole assolutamente parlare col sindaco. Non ha parlato con lui, ma ha rilasciato un’intervista. La nostra è la messa in scena di un sequestro. All’italiana però. La coppia di maschi di questa storia ha deciso ed è stata indotta ad essere protagonista di un fatto di cronaca significativo: tengono in ostaggio una classe in un aula di una scuola. È una farsa. E forse è questo il problema. Ci sono tratti determinati da quel DNA, che non fanno prendere sul serio nemmeno le tragedie. Che questa sia una maniera sbagliata di morire senza coscienza, o giusta di sopravvivere leggermente, è una considerazione che lasciamo allo spettatore.

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